Acciaio e resistenza: le particolarità dell’acciaio Inox
Acciaio che noi pensiamo inossidabile al 100% non esiste dato che è proprio l’ossidazione la peculiarità di questo tipo di materiale. Anche quello che viene chiamato l’acciaio inossidabile, ovvero l’acciaio inox, è comunque soggetto a ossidazione, dato che la maggior parte della sua composizione è fatta da ferro, o per precisione viceversa. Il ferro infatti non è altro che acciaio e carbonio, miscelati e lavorato per dar vita ad una lega come l’acciaio inox, o l’acciaio al carbonio. Nell’acciaio Inox la presenza di carbonio è davvero bassa, si parla di una percentuale al di sotto del 1,2%, dove la caratteristica principale, anche della colorazione stessa viene data dalla presenza di cromo con percentuali più alte del 10%. Nonostante questo l’acciaio inox non è inossidabile.
Acciaio Inox o Stainless, differenze e caratteristiche
L’acciaio inossidabile è chiamato e conosciuto come acciaio Inox anche se abbiamo ben detto che non esiste acciaio al 100% inossidabile. Lo Stainless è conosciuto come “acciaio senza macchia”, tradotto direttamente dalla lingua inglese. In effetti proprio questa particolarità si addice al tipo di materiale, non l’inossidabilità, ma la sua caratteristica di essere resistente alle macchie. Come abbiamo detto sopra, all’interno della lega è presente il Cromo, che è lo stesso che riesce a garantire un’ossidazione molto uniforme che può proteggere il metallo da tutto ciò che lo potrebbe portare a rovinarsi e deteriorasi. Lo strato di ossido creato dal Cromo quindi è la caratteristica principale dell’acciaio Inox. Come tutti i metalli, gli agenti ossidanti presenti nell’ambiente come aria e acqua aumentano la possibilità di produrre ossido, ed è proprio quello che fanno i produttori: metterlo a contatto con questi agenti per far si che esso sviluppi la sua ossidazione naturale in maniera controllata che gli permette poi di conferire al consumatore tutte le caratteristiche del vero acciaio Inox.
Impieghi delle varie tipologie di Inox
La differenziazione dei vari tipi di acciaio avviene tramite una tabella AISI (American Iron and Steel Institute) dove sono catalogati con numeri a tre cifre.
I principali ed i più utilizzati sono:
- Acciaio Inox AISI 316: una lega utilizzata spesso nelle località marittime data la presenza di Molibdeno che gli conferisce maggiore resistenza all’umidità e all’ambiente salino. Non solo in località che si affacciano sul mare ma anche nelle navi stesse è presente in grande quantità. Uno dei suoi impieghi più comuni resta però quello dei gioielli e per le minuterie di protesi chirurgiche.
- Acciaio Inox AISI 430: un acciaio che non possiede molte caratteristiche di durabilità e proprio per questo viene impiegato in ambienti in cui non sono presenti troppi elementi di corrosione.
- Acciaio Inox AISI 304: l’acciaio più usato per la casa e la cucina. Viene utilizzato anche per elementi esterni ma lo si ritrova principalmente negli attrezzi casalinghi, come posate, elettrodomestici, piani lavoro e tutto ciò che può venire a contatto con alimenti in genere, infatti anche cucine in ristoranti e piani dei bar vengono plasmati con questo metallo.
- Acciaio Inox AISI 441: in questa lega è assente il nichel e fa si che la sua caratteristica più importante è l’igiene. Propio per questo viene utilizzato spesso al posto dell’acciao nomnato in precedenza, il 304.
Caratteristiche principali
L’acciaio Inox quindi è resistente alla corrosione, è esteticamente bello e funzionale, resiste alle alte e basse temperature, non necessita di una manutenzione impegnativa e frequente, è al 100% riciclabile, la sua pulizia è semplice e possiede un’ottima resistenza a peso e trazione. Nonostante tutte le sue ottime caratteristiche non si deve pensare che è adatto a qualsiasi utilizzo, anzi, per una migliore riuscita di ogni singola posa in opera è bene valutare quale sia la sua destinazione finale.