Trattamento acciaio inossidabile
GLI ACCIAI INOSSIDABILI
I metalli e le leghe sono suddivisi in due sottogruppi:
– ferrosi
– non ferrosi
Le leghe ferrose, che sono costituite essenzialmente dalle leghe ferro-carbonio, includono gli acciai e le ghise.
Per acciai si intende una famiglia di leghe ferro-carbonio contenenti meno del 2.0% di carbonio e le cui proprietà sono determinate principalmente dal tenore di carbonio.
Si possono quindi classificare gli acciai in base alla loro composizione chimica, in base ai vari processi di fabbricazione o in base alle caratteristiche meccaniche o all’impiego. Se ci riferiamo alla composizione chimica possiamo distinguere gli acciai in:
- acciai al solo carbonio
- acciai legati
Se invece ci riferiamo al loro utilizzo pratico possiamo lavorare su cinque categorie indipendentemente dalla composizione chimica:
- acciai da costruzione in uso generale
- acciai speciali da costruzione
- acciai da utensili
- acciai inossidabili
- acciai per usi particolari
Concentriamoci sugli acciai inossidabili, per i quali intendiamo tutte quelle leghe ferro-cromo o ferro-cromo-nichel con contenuti di cromo dal 12 al 30% e la percentuale di nichel dallo 0.0 al 35%,e la cui caratteristica principale è la resistenza alla corrosione (inossidabilità).
Abbiamo detto che la principale proprietà degli acciai inossidabili è la resistenza alla corrosione. Questa proprietà e dovuta alla capacità di passivarsi in condizioni ossidanti, ovvero gli acciai riescono a formare sulla loro superficie una tenace pellicola di ossidi, di dimensioni molto sottili, micron.
Lo strato passivo su un metallo e in particola modo sull’acciaio inox si forma come abbiamo detto da solo, ma ci vuole un certo periodo di tempo e condizione ambientali idonee; per accelerare questo processo si può ricorrere alla via elettrochimica oppure al processo chimico.
Raramente si ricorre alla passivazione elettrochimica, sia per la macchinosità del processo e soprattutto per i costi di esercizio degli impianti, mentre la passivazione chimica rappresenta un metodo semplice e dai costi contenuti.
TRATTAMENTI DI SUPERFICIE
L’acciaio inox presenta eccezionali caratteristiche sia meccaniche che chimiche che lo rendono utilizzabile in moltissimi campi: zootecnico, alimentare, farmaceutico, oleario e vinicolo, arredamento, etc.
Spesso però i suoi utilizzatori danno più importanza alla lavorazione che non ai trattamenti di finitura, trascurando così l’importanza di questi passaggi che sono importanti per riportare il materiale alle sue originali caratteristiche di durata nel tempo e inossidabilità.
I trattamenti che noi consigliamo dopo la lavorazione meccanica sono tutti trattamenti superficiali e sono: DECAPAGGIO, PASSIVAZIONE, ELETTROLUCIDATURA
E’ chiaro che a parità di ambiente, un prodotto decapato, passivato ed elettrolucidato resisterà più di un altro che non ha subito un trattamento chimico adeguato.